Figlio di figli di operai
la vita corre e non basta mai
e ricomincia qui, come ogni lunedì mai.
Figlio di figli di operai
diceva sempre mio padre a noi
io più lavoro più i soldi non bastano mai.
E mentre cambiavano i giorni miei
in poco tempo mi ritrovai
nel mondo degli avvoltoi
senza accorgermi e senza capire perchè…
ma quelli come noi non hanno vinto mai,
e hanno un cuore preso a botte
dai potenti e dagli eroi,
ma sono gli occhi della gente
la semplicità,
e l’amore non è un gioco
anche quando dura poco per noi.
Figlio di figli di operai
io vorrei essere come sei
sincero ma chissà se paga poi l’onestà…
e mia madre forte a crescere e poi
mille illusioni già dentro di lei
ma tanto tu lo sai,
la vita ti prende i figli e non sono più tuoi…
ma quelli come noi non hanno vinto mai,
e hanno un cuore preso a botte
dai potenti e dagli eroi,
ma sono gli occhi della gente
la semplicità,
e l’amore non è un gioco
anche quando dura poco…
quelli come noi non vivono a metà,
e hanno un treno per il mondo
che un giorno partirà,
mani verso la speranza
che li aiuterà,
cani sciolti dai guinsagli
per le strade siamo figli di operai…